venerdì 14 marzo 2014

L'obesità non è un disturbo alimentare

Ci sono cose che diamo per scontate e che ci sembrano lampanti. Ma non sempre lo sono, e ci impediscono di ragionare. Risolviamone una, di quelle che girano da tanto tempo




"Obesitá e anoressia sono entrambe malattie gravi! quelle capre su fb dovrebbero smetterla con quelle immagini moraliste"

Qualche giorno fa mi sono imbattuto in questo colorito tweet mentre pattugliavo i social network per accertarmi di ristabilire la verità assoluta sull'obesità... Si scherza, ovviamente! Ma trovo che questa battuta sia utilissima per spiegarci o ricordarci un paio di fatti fondamentali. Ed è utile ancor di più, forse, perché dimostra come una certa confusione regni anche in chi combatte la discriminazione, caos dovuto alla comunicazione fallace e distorta che regna sovrana nel nostro paese.

Il primo riguarda i disturbi alimentari. Una locuzione che comprende una quantità di diverse patologie, di comportamenti e di ambienti psicologici, un insieme che è tuttora oggetto di studi approfonditi in tutto il mondo e del quale grazie al lavoro di molti diversi ricercatori piano piano si inizia ad avere un quadro.

Il secondo è che l'obesità non è un disturbo alimentare, l'anoressia invece sì. Lo stato di obesità, al di là della difficoltà tecnica di definirlo dopo la caduta del BMI come "termometro" valido, è una condizione identitaria. E' il risultato di una molteplicità di fattori, che i dietisti chiamano cause, un fin qui inestricabile mix di elementi genetici, culturali (familiari e ambientali) e psicologici. Un insieme sul quale tutti sembrano avere opinioni molto precise ma che ogni giorno cambia forma per una nuova scoperta. Di fatto dell'obesità sappiamo molto, ma per dire che la conosciamo ci vorranno ancora molti anni. Uno stato identitario, che sia o meno un fattore di rischio, non è una patologia.

Concludendo, se è vero che la definizione di disturbo alimentare integra probabilmente troppe diverse patologie e comportamenti e che questo nuoce alla chiarezza, se vogliamo capire di cosa parliamo quando parliamo di cicciosità è essenziale far nostra la differenza tra patologia e stato. Non mancano, ahinoi, articoli di giornale o di pseudodietisti che parlano dell'obesità come patologia, come fosse un'influenza, una trombosi o peggio. Che sia uno stato di interesse clinico è indubbio. Ma ripetere come un mantra che sia una patologia non diventa vero solo perché - appunto - ripetuto di continuo.

(fonte foto)

2 commenti:

  1. L'obesità non sarà una malattia, ma spesso essa è causata da disturbi del comportamento alimentare, come il BED, che è a tutti gli effetti una patologia.

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  2. Grazie per il commento, è importante ricordare che solo una parte dei disturbi alimentari sono riscontrabili in obesi. Non esiste cioè una identificazione tra una cosa e l'altra, identificazione che invece avviene sia a livello culturale che mediatico con conseguenze devastanti del tutto ignorate.

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