CCD - Dovrei probabilmente inaugurare una sezione del blog da definire "minipost", perché capitano segnalazioni o poco più che val la pena pubblicare perché ci aiutano a ragionare, ma sulle quali forse non ha molto senso soffermarsi troppo. E' il caso di un'operazione di polizia che ha portato allo smantellamento di un "centro massaggi" a Mortara, nei pressi di Pavia.
Da quanto si apprende i Carabinieri hanno scoperto che il locale era una copertura per un'attività di prostituzione.
"Il centro massaggi - recitano le cronache - si trovava in un appartamento di via Torino ed al loro ingresso i carabinieri si sono trovati di fronte una scena inequivocabile sulle attività svolte, confermate dalla presenza di centinaia di confezioni di preservativi". Quattro le donne denunciate per favoreggiamento della prostituzione, una è anche inquisita per sfruttamento, tutte di origine cinese. A sua volta denunciato il proprietario italiano dell'appartamento, che stando agli inquirenti era a conoscenza dei fatti.
Voi direte... e allora? Ecco, il particolare che mi ha colpito è che parrebbe che i massaggi speciali venissero fatti pagare 10 euro in più qualora i clienti fossero sovrappeso. Eh? Sì, proprio questo riportano le agenzie. Senza voler naturalmente entrare nella questione prostituzione né - figuriamoci - in una indagine per attività illegali, non può non saltare all'occhio il particolare. La "maggiorazione" nelle prestazioni era dell'ordine del 10 o 20 per cento, con le tariffe standard comprese tra i 50 e i 100 euro. Io non ho sinceramente idea di quale sia il pubblico di questo genere di attività né conosco qualcuno a cui poter chiedere lumi, ma trovo emblematica la maggiorazione per i ciccioni e mi chiedo quale effetto potesse avere sui clienti obesi questo genere di "discriminazione" e da cosa dipendesse. Che ne pensate?
(fonte foto)
è semplice. La maggiorazione proviene dall'ulteriore schifo che le prestatrici d'opera dovevano sopportare. Maggior sopportazione, maggior prezzo. Per questo bisogna ricordarsi che se tu ti accetti (e fai bene) non per questo puoi pretendere che in un ambito così speciale come quello sessuale quella che tu ipocritamente chiami "diversa ponderalità" non torni ad essere quello che è per chi non si è auto-lavato il cervello, ovvero essere un ciccione schifoso. Ed in particolare lo "schifoso" è proprio riferito al ribrezzo relativo al contrario dell'attrazione sessuale.
RispondiEliminaNon è convincendo noi stessi della normalità di ciò che normale (non è norma, matematicamente, ma sta ad una delle due estermità della curva di Gauss: dall'altra ci stanno gli stecchini) non è, che magicamente trasformeremo l'istintivo "sentire" (to feel) delle persone verso il corpo altrui.
Lasciamo per un secondo perdere la stazza. Se a te uno ti fa schifo per un certo motivo tuo, nel senso che a pensare di baciarlo ti viene lo schifo, questo non può accadere anche agli altri verso di te? Se il motivo è il peso o come ti tieni i capelli o se hai i calzini bianchi non cambia. Lui/lei ha il suo diritto a trovarti ripugnante perché nel rapporto sessuale ognuno domanda ed offre sé stesso: se di mezzo ci sono i soldi, il "sé stesso" del cliente invece di essere valore è spesa. Per cui, lo svantaggio del fornitore lo decide lui, lui decide il sovrapprezzo e le condizioni. Ecco fatto il ragionamento.