sabato 1 febbraio 2014

Gli obesi? Gente disturbata

Scovato un nuovo modo per mettere all'angolo chi non è normoforma. L'ultima arma è quella dei problemi mentali



Siete obesi? Allora è assai probabile che soffriate di disturbo bipolare, una diffusa condizione clinica che provoca pesanti disturbi dell'umore e della personalità. A dirlo non è un'indagine statistica, anche se così viene presentata, ma una ricerca di un paio d'anni fa dell'Università di Pisa e rilanciata in questi giorni dall'Ateneo. Secondo gli studiosi esiste prova di una correlazione diretta tra obesità e disturbo bipolare.

Come fanno a dirlo? E' bastata una rilevazione dell'indice di massa corporea, BMI, di pazienti seguiti in ambito ambulatoriale per depressione.

Studiosi dell'Università di Pisa hanno rilevato che in un "campione" di 571 persone che si sono rivolte agli ambulatori, tra coloro a cui è stato diagnosticato quel disturbo mentale una certa percentuale è obesa, maggiore rispetto a quella dei normoforma. Il che evidentemente non significa alcunché presso la popolazione generale, ma solo che tra quei 571 una percentuale alta era obesa. Come dire, per capirci, che siccome molti di coloro che sono stati identificati mentre passavano col rosso sono obesi allora esiste un legame tra l'ignorare il codice della strada e l'indice di massa corporea (sì, anche in questo studio pisano l'obesità viene definita attraverso il vetusto BMI).

L'interpretazione forzosa di questi dati allunga la lista delle imputazioni con cui si possono discriminare i cicci: non siamo soltanto una mandria di gente brutta, pigra, inaffidabile, puzzolente e se maschi pure col pene piccolo, siamo anche disturbati mentalmente.

Alle cronache lasciamo le dichiarazioni dei quattro
studiosi autori di questa "ricerca" del 2011 pubblicata sul Journal of Affective Disorder. Chi vuole può leggerle in questo articolo attivamente promosso in questi giorni dall'Ateneo pisano.
(fonte foto)

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