venerdì 6 dicembre 2013

Brasile, corsie preferenziali per i cicci

Gli esercizi pubblici e privati ai quali si accede con una fila devono prevedere corsie preferenziali per gli obesi. Lo hanno deciso i consiglieri della Municipalità di Itànahem, popoloso comune dello stato di San Paolo, dove si tenta di dare una risposta ad una difficoltà tipica di molte persone obese.

La decisione, spiegano i giornali locali, non riguarda soltanto gli enti pubblici ma anche banche o negozi, tutti i luoghi insomma dove per aspettare il proprio turno si è spesso costretti ad attendere in fila. File che, per alcuni obesi, possono diventare veri e propri calvari. Ai vari enti ed esercizi viene proposto di stabilire l'accesso attraverso numeri o firme o comunque con modalità che non penalizzino uomini e donne obesi.

La decisione, che ha effetto esclusivamente nella zona di Itànahem, potrebbe servire da ispirazione per le altre autorità locali del paese (e non solo), considerando che in Brasile circa il 18 per cento della popolazione viene considerata obesa. Ora la proposta deve essere firmata dal sindaco che ha anche la facoltà di porre il veto ma, se così fosse, una nuova decisione del Consiglio Comunale renderebbe comunque definitiva la normativa.

Non è la prima volta che in Brasile qualcosa si muove nella rimozione degli ostacoli alla partecipazione sociale degli obesi. Operazioni tanto più significative vista l'alta incidenza della discriminazione nella cultura popolare.

(fonte foto)

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