giovedì 7 novembre 2013

Quegli enormi sexy ciccioni nudi



Si arrampicano su enormi scale, sorreggono soffitti e dormono sui rami. Si ergono, si lasciano cadere, si arrotolano o si fanno guardare. Sono gli uomini grassi scolpiti da Mu Boyan, artista cinese che riscuote sempre più interesse in occidente. A noi piace parlarne qui per due motivi: ci piace il bello, e ci piace che a rappresentarlo siano uomini ciccioni.



Il rapporto dimensionale è il grosso del lavoro artistico di Mu Boyan (fonte foto: Juxtapoz), una relazione che investe chi guarda e chi viene guardato ma che vive anche del loro/nostro rapporto con l'ambiente artificiale e naturale, con gli oggetti della comunicazione, creando con il ciccione enorme e il piccolo obeso una nuova lente per osservare il nostro mondo.



Il perimetro prospettico di questa singolare angolazione è quello di un uomo che, enorme, sorregge un soffitto, come ad impedire che cada sui piccoli umani che vi si affollano intorno, o di un ciccione, improvvisamente così leggero da potersi pascere del proprio sonno abbandonandosi tra le fronde.



Dalle mani di Mu Boyan escono uomini nudi che molti considerano sexy, forse proprio perché così grandi o piccoli da essere di fatto adimensionali, portatori esclusivi di una grazia che è anche fecondità e potenzialità. Nudità che riscattano le discriminazioni imposte alla bellezza obesa nel nostro quotidiano. Persino quando cadono, o crollano, gli uomini scolpiti invocano la partecipazione di chi li guarda, espressione di una carnalità della comunicazione fatta di una prossimità uomo/sé resa possibile proprio dal nudo.



I link su questo breve post portano tutti ad ulteriori gallerie delle opere di Mu Boyan. Buona visione!

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