giovedì 21 novembre 2013

Chirurgia bariatrica, rischio in più per le gestanti

Il difficile e doloroso percorso che porta molte donne ad optare per la chirurgia anti-obesità è sempre più in salita. Ricercatori svedesi del Karolinska Institute hanno determinato un aumentato rischio gestazionale per le donne in attesa e che si sono precedentemente sottoposte a questo genere di interventi.

Non è certo la prima volta che si parla di questo rischio, ma fin qui son mancati numeri e cifre che possano aiutare le future mamme a prendere le proprie decisioni. Secondo gli scienziati, che hanno pubblicato il loro studio sul British Medical Journal, il rischio è quello di nascite premature o di dare alla luce neonati sottopeso.

La ricerca si basa sull'analisi di circa 15mila casi spalmati tra il 1992 e il 2009, in cui si è comparata la storia di aspiranti madri che si sono sottoposte a questo genere di chirurgia rispetto a donne che non hanno subito l'intervento. Si è così scoperto che il primo gruppo ha partorito più spesso bimbi di peso minore. Da segnalare che nel 5,2 per cento dei casi si trattava di sottopeso dovuto ad una gestazione più breve del normale, cosa che è accaduta solo nel 3 per cento dei casi del campione di donne non operate. Allo stesso modo il 4,2 per cento del primo campione ha avuto neonati di peso maggiore del normale contro il 7,3 tra le donne non operate.

"Donne con lo stesso BMI - ha dichiarato uno dei ricercatori - hanno dato alla luce neonati di peso diverso a seconda se si fossero o meno sottoposte alla chirurgia bariatrica (...) Il meccanismo per il quale questa chirurgia influenzi la crescita fetale non è ancora noto, ma sappiamo ora che chi si sottopone a questo tipo di interventi è a rischio di deficienze micronutritive".

Secondo gli scienziati, le donne operate dovrebbero essere considerate un gruppo a rischio quando in gestazione, bisognose quindi di raccomandazioni dietologiche particolare e controlli supplettivi nel corso della gravidanza. Per le donne con gravi situazioni di obesità la chirurgia bariatrica rimane in ogni caso l'ultima speranza per ridurre il rischio di diabete o malattie cardiovascolari, spiegano gli scienziati, ma con questi dati sarà più facile delineare le esigenze e i problemi connessi alla gravidanza.

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